giovedì 16 maggio 2019

Anemone nemorosa

La Silvia
Quando la primavera sta arrivando e le foglie sugli alberi sono solo un accenno di delicato verde tutta la natura è in tumulto, specialmente nel sottobosco, perché le piante che vi abitano sanno di avere poco tempo, presto lo svilupparsi delle foglie sugli alberi gli sottrarrà la luce.
Sotto certi boschi di robinia o castano, quando la luce e l’umidità sono giuste, compare un tappeto di effimeri fiori bianchi. La Silvia (Anemone nemorosa) è proprio quel fiorellino, forse insignificante se osservato da solo, ma di effetto impareggiabile nell’insieme:  un po’ come le distese dei narcisi in certi prati alpini.
Il nome anemone pare derivi dal greco - vento - perché non solo sono molto fugaci i suoi fiori, al minimo segno di vento fiori perdono i sepali, ma ondeggiano su un esile gambo.

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